Non dimentiCarlo
tESTO
Non dimentiCarlo
Scrivo
Dei fatti del G8
Che ho scoperto e che oggi schifo
Dei torti di quel luglio maledetto
C’è il sospetto, lo ammetto
Che tutto sia un copione già scritto
E non detto l’autore del soggetto
Penso ai tanti andati lì
Sperando di manifestare
Ai giovani picchiati armati solo di ideali
Ma quale diritto di sfilare
Se un tonfa alle spalle
Ti manda all’ospedale
Io sono quel dottore
Piegato dal dolore
Che impreca e piange
Ed ha già lo sguardo del terrore
Io son quel ragazzo
Che fugge dalla piazza
E in sette lo raggiungono
E gli spezzano le braccia
Genova, Genova
Io non c’ero ma ci credo
Genova, Genova
Che qualcosa è andato storto
Genova, Genova
Io non c’ero lì sul porto
Ma Genova, Genova
Genova, Genova
Genova, Genova
Genova, Genova
Vita
Ne parla quasi fosse stato
Tutto una partita
Ma dica
In quale sfida onesta
Ci sta un colpo alla testa
Che passi per svista
E qualcuno protesti
Era fallo di mischia
Vedo
Camionette pazze contro muri di persone
Che fuggono smarrite
Senza darsi una ragione
E un altro elicottero mi romba sulla testa
E indica la mia posizione
Io sono quella tipa
Che cade senza vita,
Colpita a morte e chissà
Dove poi sia finita,
Io sono lo straniero
Picchiato a Bolzaneto
In piedi da trent’ore
Contro un muro che non vedo
Genova, Genova
Io non c’ero ma ci credo
Genova, Genova
Che qualcosa è andato storto
Genova, Genova
Io non c’ero lì sul porto
Ma Genova, Genova
Genova, Genova
Genova, Genova
Genova, Genova
Io sono in quella scuola
Col passaporto in mano
La storia lo chiamerà
Macello messicano
Io sono in quel cortile
Dove non c’è più luce
Bruciato da mille gas
Che tagliano la voce
Io sono quel ragazzo
Che tocca un estintore
Che s’era alzato al mattino
E gli batteva il cuore
Io sono quel bambino
Che alza un estintore
E già non c’è più il colpo
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