La storia del perdente
Nata dalla collaborazione con Teresa De Sio per il progetto Riddim a Sud, La storia del perdente racconta la vicenda di un uomo il quale rientrato a casa non trova più moglie e figlio, vittima di un’imboscata. Le tracce della strage, però, sono salve grazie al rinvenimento di una fotocamera contente le immagini scattate da un eroico fotografo, anch’esso poi giustiziato al commando.
Testo
Oscurarono anzitempo
La terra e il cielo
dense colonne e altissime
Di fumo nero
Pur risalendo il fiume
Remando senza fiato
M’apparve il mio villaggio
Che tutto era finito
Se non fa prigionieri
È un lavoro “riuscito”
Se uccide i testimoni
È un lavoro “pulito”
Della mia casa non restava
Che un tizzone fumante
Unico figlio vivo
Delle bombe intelligenti
Che in nome della pace
Ammazzan tutti quanti
Che ammazzan tutti quanti
Per stanar due dissidenti
Ma sono queste azioni
Che gettano il seme
Di faide infinite
Fra il male ed il bene
La storia è scritta
Sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente
E parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse
Un perdente
Non dico uno qualunque
Dico uno della gente
Della notizia ci fu appena
Un breve lancio d’agenzia
Stringato e fuorviante
Com’è solo una bugia
Parlava di ribelli
E di presunti terroristi
Taceva della strage
E non svelava i suoi mandanti
Chiamando “atto dovuto”
Un’assurda mattanza
Metteva le catene
Alla libera stampa
Pensando tutto procedesse
Secondo programma
Fecero male i conti
Con la cabala e il mio karma
Io lì non sono morto
Io sì mi son salvato
Io di tremila creoli
Sono il sopravvissuto
Uomo occidentale
Ora il velo è caduto,
Ascolta la mia storia
Rifletti e stai muto
La storia è scritta
Sempre e solo dal vincitore
Che parla solamente
E parla solo di vittorie
Un giorno la scrivesse
Un perdente
Non dico uno qualunque
Dico uno della gente
Un giorno la storia
La scriva anche un perdente
E che parli per tutti
A nome della gente
A nome della gente